Il Ministro della Salute risponde personalmente alla petizione di Fedez riguardo il Bonus Psicologo: arrivano belle notizie.
Nei giorni scorsi Fedez aveva lanciato una petizione per difendere il Bonus Psicologo, che il rapper ritiene “vitale”. Un appello che inizialmente aveva ricevuto qualche critica di troppo, ma che oggi ottiene finalmente il risultato sperato: arriva la chiamata del Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Lo sblocco dei fondi per il Bonus Psicologo 2023
Dopo il messaggio lanciato al governo contro i tagli apportati al Bonus Psicologo, Fedez aveva avviato una petizione che – in soli pochi giorni – ha ottenuto oltre 300.000 firme. A seguito del supporto ricevuto dalla popolazione, il rapper ha ricevuto anche una comunicazione da parte di Orazio Schillaci.
Tramite il Capo di Gabinetto, il ministro ha confermato che nei prossimi giorni, in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze, verrà varato il decreto attuativo per il Bonus Psicologo 2023. Dopo la richiesta pubblica del rapper, quindi, i fondi verranno sbloccati per il supporto della salute mentale della popolazione.
Nella nota, Schillaci ha anche sottolineato gli sforzi compiuti per migliorare la situazione della salute mentale nel Paese. Peccato che i fatti non dicano lo stesso, e Fedez questo lo sa bene.
Fedez: “Notizie belle!”
Ad annunciare la risposta del ministro Schillaci al suo appello è stato lo stesso Fedez, attraverso una story pubblicata su Instagram.
“Partiamo dalle notizie belle, ci scrivono che ‘nei prossimi giorni procederemo con il ministro dell’Economia e Finanze a varare il Decreto attuativo per il Bonus Psicologo 2023’. Quindi, finalmente, questi soldi verranno sbloccati“, dice il rapper nel video.
“Cosa significa? Significa bravi tutti, ragazzi, perché raccogliere 300mila firme in tre giorni serve a far muovere un po’ le cose. Quindi ottimo”, conclude.
“La realtà non è questa…”
Tuttavia, l’affermazione del ministro per quanto riguarda “gli sforzi compiuti” dal governo, a riguardo, non convince molto il marito di Chiara Ferragni.
“Alla luce delle informazioni che abbiamo a disposizione e dei confronti con organizzazioni pubbliche attive nel campo della salute mentale, emerge che la realtà non è esattamente questa e che occorre un impegno ancora maggiore affinché queste promesse si traducano in azioni concrete”, precisa Fedez.
Poi conclude: “Pertanto, continueremo a vigilare e a lavorare instancabilmente per assicurarci che le parole non rimangano soltanto dichiarazioni di intenti. Presto presenteremo ulteriori dettagli sulle questioni che richiedono ancora interventi e azioni immediate“.